
Sua maestà il Tiramisù!
Il dolce della famiglia italiana! E la domenica senza dolce non è domenica!
Il dolce al cucchiaio per eccellenza, una ricetta semplice, ingredienti poveri : composto da strati di biscotti savoiardi inzuppati nel caffè e farciti con crema di mascarpone.
Un trionfo di freschezza e cremosità e contrasti di sapore armoniosamente legati che vanno dall’amaro del caffè e del cacao alla dolcezza di una crema vellutata a base di uova e mascarpone.
Possiamo affermare tranquillamente che il Tiramisù è uno dei dolci più amati e diffusi al mondo nato come afrodisiaco. Vi basti sapere che è il suo nome è presente nel vocabolario comune in 23 lingue diverse in tutta Europa è la quinta parola più conosciuta, la prima per i dolci.
La ricetta del Tiramisù, non c’è storia, deve essere a base di ingredienti iper calorici capaci di risuscitare anche i morti.
Era proprio questa, infatti, l’intenzione della maîtresse trevigiana che, nella seconda metà del Settecento, inventò questo dolce “afrodisiaco” e corroborante per offrirlo ai suoi clienti alla fine di ogni serata in modo da rinvigorirli e risollevare i problemi connessi ai doveri coniugali al momento del loro rientro in famiglia.
Si narra che nella casa d’appuntamento in questione, proprio nel centro di Treviso, quando gli uomini scendevano privati dalla nottata, un’avvenente signorina offrisse loro il dessert tranquillizzandoli così “Desso ve tiro su mi”.
Ecco spiegata l’origine del nome, che per oltre due secoli non è stata raccontata nemmeno nei libri proprio per via della sua natura peccaminosa. Furono soppiantate da un’ondata di perbenismo e così il famoso dolce veniva consumato principalmente dalle famiglie contadine trevigiane come ricostituirete o per novelli sposi oppure veniva offerto alle donne puerpere, ai bambini e alle persone in stato di debolezza.
C’è poi l’ipotesi dell’origine piemontese che vuole che il tiramisù sia stato creato da in pasticcerie torinese per dare sostegno a Camillo Benso Conte di Cavour durante la sua attività politica per unificare il territorio.
Una delle caratteristiche più importanti riguarda l’equilibrio tra i gusti e la crema che deve essere ricca, morbida ma non dovrà mai assorbire il savoiardo che resterà fedele al suo caffè.
Questa è la mia ricetta di famiglia, fedele alla classica, che non vuole ne liquori o cioccolato, morbido e goloso e facile da preparare. Non bisogna essere un cuoco stellato per preparare questo dolce; chiunque può farlo senza strumenti particolari.
Ingredienti
500 g di mascarpone
2 tuorli d’uovo (albumi montati a neve)
2 cucchiai di zucchero
6 tazzine di caffè
7/8 cucchiaini di zucchero
savoiardi q.b.
cacao amaro in polvere q.b.
Procedimento
- Preparare il caffè. Versate in una ciotola il caffè e zuccherarlo finché è ancora caldo, per far sì che lo zucchero si sciolga.
- Separare i tuorli dagli albumi. Montare con le fruste elettriche i due tuorli con i due cucchiai di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il mascarpone al composto di uova e zucchero, mescolate bene con una frusta a mano amalgamare bene gli ingredienti.
- Montare gli albumi a neve ferma e unirli delicatamente alla crema di mascarpone.
- Spalmare uno strato di crema sul fondo dello stampo. Disponete i savoiardi, inzuppati velocemente su entrambi i lati nel caffè freddo, l’uno accanto all’altro formando il primo strato. Ricoprite con la crema i savoiardi, poi ancora uno strato di savoiardi e successivamente ancora con la crema.
- Mettete la crema avanzata in una sac à pochè creando tanti piccoli ciuffetti per renderlo più scenografico. Terminate il dolce con un abbondante spolverata di cacao amaro. Coprite con carta stagnola e mettetelo in frigorifero per almeno 3 ore.
Variante
Oltre al classico tiramisù in pirofila, potete servire il tiramisù in porzioni individuali, utilizzando dei bicchieri nei quali comporli direttamente.
2 Commenti
ALESSANDRA DONDERO ha scritto:
Ciao !
Mi puoi dire che stampo hai usato?
L’effetto é bellissimo ma non mi sembrano ciuffetti fatti con la sac a poche ..
Help Me !
Rina Frontera ha scritto:
Ben ritrovata Alessandra. È uno stampo tridimensionale in silicone che ho comprato anni fa su internet. Non ricordo purtroppo ne il sito, ne la marca. Credo,se non erro che silikomart abbia prodotto nel tempo qualcosa di simile. Prova a cercare “stampo con bolle”.Spero di esserti stata d’aiuto. Fammi sapere! Grazie mille per seguirmi. Un carissimo saluto.
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